Premiazioni 2022

I premiati della prima linea

 

CHIARA GUERRA della classe IV I.C. N. 2 SANTAGATA DE’ GOTI (BN)
Chiara Guerra, bambina e amica speciale, ha insegnato ai compagni di classe, che l’hanno candidata al Premio alla Bontà Hazel Marie Cole, la tolleranza e il rispetto. Tutti fanno a gara per stare con lei, sono attenti e generosi: utilizzano gesti e immagini per facilitarle la comprensione.

FABIANA FUCCI della classe V A I.C. N.2- SANTAGATA DE’GOTI (BN)
Fabiana Fucci ha realizzato negli anni un percorso positivo modificando un carattere poco incline alle regole e alle relazioni. E’ diventata docile ed empatica. Importante per lei l’incontro con Chiara, una bambina diversamente abile che l’ha scelta. Fabiana la segue con attenzione, gesti autentici, solidali e rispettosi.

ABIGAIL CUNIBERTI classe I A SCUOLA MEDIA “DON MILANI” – LANCIANO (CH)
Abigal Cuniberti è una ragazza spontanea, solidale e matura. Ogni giorno si è presa cura in modo affettuoso e attento di una compagna diversamente abile, valorizzando generosamente anche le abilità di tutti gli altri compagni di classe.

LUCIA GRIMOLIZZI classe IV I.C. GIOVANNI XXIII BARILE – (PZ)
Lucia Grimolizzi è una ragazza sempre pronta a donare il suo supporto ai compagni in difficoltà, collaborando con tutti in modo fattivo e solidale. Matura e responsabile, rappresenta un punto di riferimento anche per i fratelli e i genitori.

CLASSE IV C I.C. S. G. BOSCO S.N. 2^ GRUPPO – POLIGNANO A MARE (BA)
Il gruppo classe ha evidenziato un comportamento di grande inclusività e accoglienza coinvolgendo, negli anni, in tutte le attività proposte, due compagni diversamente abili. Nell’ultimo anno, inoltre, i ragazzi si sono prodigati nell’aiuto di due alunne giunte dall’Ucraina.


I premiati della seconda linea

Secondo anno accademico

Brîana Cecil Akili (Tanzania)

Ayandiswa Tsabedze (Swaziland)

Tara Šokcevic (Bosnia-Herzegovina)

Sevaq Koussa Ogli (Lebano)

Hosna Habibzadeh (Iran)

Souyeth Kret (Cambogia)

Nour Bchini (Tunisia)

Vlere Azizi (Kosovo)

Gum Mapuol Mabior Monydit (Sudan del Sud)

Abrar Soliman (Egitto)

Primo anno accademico

Fikreab Darulo (Etiopia)

Patricia Escobar (Venezuela)

Chungu Kalumbi (Zambia)

Kando Lako (Sudan del Sud)

Albert Lulgjuraj (Montenegro)

Zahra Rahimi (Afghanistan)

Yelyzaveta Shelest (Ucraina)

Anastasiia Valchuk (Ucraina)


Galleria foto

Prima Linea

Premiazione Chiara Guerra

Premiazione Fabiana Fucci

Premiazione Abigail Cuniberti

Premiazione Lucia Grimolizzi

Visita l’Editoriale del TG7 della Basilicata per Lucia Grimolizzi

Premiazione Classe IV^ C – Polignano a Mare (BA)

“Il Premio è stato utilizzato per l’organizzazione di una bellissima visita didattica a Roma densa di esperienze emozionanti e formative. I ragazzi hanno potuto viaggiare in treno, metro e bus, ammirando il Colosseo, i Fori Imperiali, Piazza Venezia, Fontana di Trevi e concludendo la giornata con una visita guidata a Montecitorio, dopo aver gustato specialità romane in un locale tipico.”

Seconda Linea

Articolo presente sul sito del Collegio del Mondo Unito

News anno 2022

13/7/2022

COMUNICATO STAMPA

La commissione del Premio alla Bontà Hazel Marie Cole Onlus ha esaminato le Candidature e assegnato i premi per la

PRIMA LINEA DI PROVVIDENZE 2022 per atti di Bontà nelle Scuole

Essere siciliani

“È martedì 27 giugno e siamo in Sicilia, sull’autostrada A29 che collega Mazara del Vallo a Palermo, nel beve tratto tra le cittadine di Carini e Capaci.

Alle ore 18:30 si verifica un grave incidente, nel quale purtroppo perde la vita una giovane donna. Il traffico si paralizza, inspiegabilmente.
Nessun veicolo riesce più a muoversi.
L’autostrada si trasforma in un lungo serpente di metallo rovente ed inizia un terribile calvario per centinaia di persone che, loro malgrado, rimangono intrappolate in un vero e proprio inferno. Con una temperatura di quasi 40° e nessuna via di fuga, i malcapitati non possono che sperare in un miracolo. L’autostrada è un luogo dal quale non si può fuggire. Non si può lasciare la macchina lì ed andarsene a piedi, e non si può andare nè avanti nè indietro perché davanti e dietro ci sono centinaia di altri automobilisti intrappolati anche loro. Il calvario inizia alle 19:00 circa e durerà ben cinque ore. Una sofferenza immane, praticamente immobili, con le scorte d’acqua (per chi ne ha) che si svuotano vorticosamente e il terrore di non sapere cosa fare. Per ore interminabili, il serpente di metallo non avanza, rimanendo lì, come un rettile al sole. Dopo quattro ore la situazione diventa insostenibile. I bambini iniziano ad avere fame e sete, i più piccoli piangono. I genitori sono disperati. È il panico. Un panico diffuso che toglie il fiato.
Ci guardiamo attorno disperati, non sappiamo che fare.
Ma siamo in Sicilia, terra di grandi tragedie ma anche di grandi miracoli.
E il miracolo, accade.
Un drappello di temerari, composto da alcune persone che vivono nelle case di villeggiatura poste nei pressi dell’autostrada, si avvicina alle reti di protezione che delimitano la carreggiata.
I volenterosi, capeggiati da una donna che ha uno sguardo fiero e gentile, iniziano a chiedere se ci sono bambini e se qualcuno può avere bisogno di acqua o generi di conforto. Dalle vetture si alzano delle disperate richieste d’aiuto. Un padre implora un po’ d’acqua “per il mio bambino, vi prego…”.
Come naufraghi che, risucchiati dalle onde, cercano disperatamente di aggrapparsi ad un legno galleggiante, anche altre famiglie in coda da ore sotto il sole cocente chiedono dell’acqua per i propri bambini.
Parte una straordinaria gara di solidarietà. La donna chiama a rapporto i giovani del gruppo, impartisce precise direttive e, all’unisono, un nugolo di “picciotti” sciama verso le rispettive case. I ragazzotti compiono la missione con determinazione e destrezza. Si precipitano, non esitano un solo attimo. In pochi istanti i frigoriferi e le dispense vengono saccheggiati e una staffetta perfettamente improvvisata fa arrivare sul posto ogni ben di Dio. Le mani dei naufraghi si protendono oltre le barriere di protezione che dovrebbero impedire ai cani randagi di accedere in autostrada, le mani dei soccorritori si protendono verso i bisognosi, porgendo agli automobilisti esausti quello che sembra arrivare dal Cielo. Acqua, prima di tutto, ma anche merendine e gelati “pi li picciriddi” (per i bambini). Addirittura degli omogeneizzati. Quel papà che aveva chiesto l’acqua per il figlio si commuove, non sa come manifestare la sua gratitudine. Imbarazzato, prende il portafogli… cerca di dire qualcosa che non sia troppo fuori luogo, poi esordisce con un “almeno un caffè vorrei potervelo offrire”.
Non l’avesse mai fatto. Dal popolo di soccorritori improvvisati ma efficentissimi si alza un coro unanime. Non accetteranno nulla per quel cibo che stanno offrendo. “U beni si fa senza addumannari nenti n’canciu” (il bene si fa senza chiedere nulla in cambio) dice sorridendo la direttrice dei soccorsi. “Si propriu voli, c”addumannu sulu na priera picchì i me figghi truvassiru travagghiu” (se proprio vuole, le domando solo di fare una preghiera per i miei figli, perché trovino un lavoro). L’uomo è imbarazzato, risponde solo “che Dio la benedica, signora “. Poi prende in braccio quel cibo, come fosse un bambino appena nato, da mostrare a tutti, ed inizia a girare per le macchine, distribuendolo anche agli altri automobilisti. Di macchina in macchina chiede se ci sono bambini e se qualcuno vuole dei gelati e delle merendine. Accanto a lui, il tizio che guidava la macchina che lo precedeva si occupa di distribuire l’acqua. In pochi minuti, decine di persone possono dissetarsi e i bambini possono mangiare qualcosa. Anche un signore anziano si avvicina timidamente… “potrei avere un gelato per favore…”, anche lui trova un po’ di ristoro.
Una piccola bimba indiana riceve un ghiacciolo e la madre ringrazia inbarazzata. Un ragazzino si avvicina incredulo, c’è un gelato anche per lui. Un giovane uomo di colore riceve l’offerta di un gelato, che rifiuta con grande cortesia, sorride dicendo “grazie ho già mangiato”. Una frase che, pronunciata come un automatismo, avrà già ripetuto molte volte, anche quando i morsi della fame gli facevano attorcigliare le budella.
Poi qualcosa si muove.
Il serpente di metallo fa un balzo avanti, si riparte.
I soccorritori ci salutano con la mano, come si saluta un amico su un treno in partenza.
Bene.
Questa è la Sicilia.
Questa è la Terra che amo.
Vivendo questa esperienza ai limiti dell’assurdo, non ho potuto fare a meno di pensare che proprio lì, a poche centinaia di metri dal luogo dove il Giudice Falcone era stato orribilmente assassinato insieme alla moglie e alla sua scorta, per mano di alcuni siciliani, altri siciliani stavano spontameamente attuando una vera e propria gara di solidarietà verso il prossimo, verso dei perfetti estranei, offrendo loro tutto quello che avevano in casa. Privandosene, senza alcuna esitazione. Così, solo per altruismo. Tutto questo, senza chiedere nulla in cambio e senza chiedersi se chi avrebbe ricevuto quel cibo era italiano o straniero, se era un uomo o una donna, se era amico oppure nemico.
Perché non è questo, forse, il senso più profondo e vero dell’aiutare il prossimo?
Tendere una mano a chi ne ha bisogno, nel momento in cui ne ha bisogno, senza chiedere nulla in cambio.
Come quella donna siciliana che martedì sera, senza saperlo, ai miei occhi ha onorato la memoria di Giovanni Falcone e di tutti gli altri caduti per mano mafiosa, nel miglior modo in cui questo poteva essere fatto.
Io dono tutto quello che ho, me ne privo per darlo a te, che neanche ti conosco, solo perché tu ne hai bisogno.
Onore”.
D. A.

19/05/2022 – A ricordo di Don Piero Primeri

Si è tenuta, giovedì 19 maggio 2022 la celebrazione esequiale di Don Piero Primieri annunciata dalla Diocesi di Trieste in collaborazione con la Parrocchia San Vincenzo de Paoli e la Parrocchia Santa Caterina da Siena presso la chiesa (gremitissima) di San Vincenzo de’ Paoli a Trieste, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Giampaolo Crepaldi, Vescovo di Trieste. A seguire dell’omelia dell’Arcivescovo, le testimonianze di don Giampaolo Muggia. Il tecnico Alessandro Sinico dopo la Messa ha raccolto le testimonianze di Suor Mary delle Missionarie della Consolata della Parrocchia di Iriamurai e di alcuni componenti del Movimento dei Focolari di Embu provenienti, dall’Uganda e dal Burundi, i quali hanno portato il ricordo di questo nostro caro sacerdote fiidei donum.

Don Piero è stato sepolto nel campo IX dei sacerdoti verso le 12.30 alla presenza dei sacerdoti, dei familiari e di molti amici. R.i.p

Rassegna stampa 2022

Bilancio sociale Collegio del Mondo Unito 2021-22

Riportiamo un articolo, riportato all’interno della pubblicazione citata, a riguardo della premiazione degli alunni del collegio.

Martedì 29 novembre 2022

Articolo de IL PICCOLO di Trieste sull’inaugurazione della 23a Mostra “La bellezza per la bontà, l’Arte aiuta la vita” organizzata a favore del Premio alla Bontà Hazel Marie Cole onlus.


Venerdì 22 luglio 2022

Articolo de IL PICCOLO di Trieste sui premiati della prima linea 2022


Martedì 31 maggio 2022

Locandina della manifestazione, avvenuta presso l’Istituto comprensivo ad indirizzo musicale “Francesco Crispi”, nella quale è stato consegnato il premio alla bontà Hazel Marie Cole della prima linea .


Martedì 18 gennaio 2022

Articolo del Collegio del Mondo Unito di Duino sui premiati della seconda linea 2021


Mercoledì 12 gennaio 2022

Articolo de IL PICCOLO di Trieste sui premiati della terza linea 2021


Lunedi 10 gennaio 2022

Articolo de IL PICCOLO di Trieste sui premiati della terza linea 2021


Mostra d’Arte 2021

Inaugurazione

 

La XXII edizione della mostra d’arte “La Bellezza per la Bontà – L’arte aiuta la vita” è stata inaugurata il 27 novembre 2021 alle ore ore 18 presso la Sala Xenia (ex Giubileo) della Comunita’ Greco Orientale di Trieste in Riva 3 novembre, 9.

Ingresso e catalogo gratuiti.

Catalogo Mostra 2021

Il video dell’inaugurazione e la presentazione critica dell’Arch. Marianna Accerboni.

 

Comunicato stampa:

Lutto

Mentre era in corso la ventiduesima edizione della Mostra “La bellezza per la bontà, l’arte aiuta la vita”, siamo venuti a conoscenza che la nostra cara amica e artista Giulia Noliani Pacor, presente alla mostra con una sua opera, è venuta a mancare. Con le condoglianze alla famiglia, desideriamo ricordarla con grande affetto.

 

Premiazioni 2021

I premiati della prima linea

Aurora Gallo dell’Ist.Comprensivo “F.Maiore” di Noto (SR)
“si è distinta per la sua sensibilità nell’assistenza prestata alla nonna paterna fino ai suoi ultimi giorni di vita, dimostrando maturità anche a livello relazionale”

Carmelo Vella dell’Ist.Comprensivo Vincenzo Navarro di Ribera (AG)
“si prende cura di un suo compagno di classe affetto da grave ritardo mentale e motorio”

Cristian Parrella Dell’Ist.Comprensivo “Don Milani”di Lanciano (CH)
“si distingue per la sua empatia e capacità di mettersi nei panni degli altri nonché per il suo costante rispetto nei confronti dei docenti”

Valentina Boscarino dell’Ist.Comprensivo “F.Maiore” di Noto (SR)
“si è distinta aiutando i compagni ed in particolar modo una compagna straniera con difficoltà linguistiche e di adattamento”

Celeste Cova dell’Ist.Comprensivo C.Parenzo di Rovigo (RO)
“Con costanza e dedizione sin dalla scuola primaria ha seguito e aiutato una compagna di classe affetta da grave disabilità diventando suo punto di riferimento.”


I premiati della seconda linea

Secondo anno accademico

Rahaf Qarabsa (Palestina)

Maldaar Salih (Irak)

Yousef Abualatta (Palestina)

Mahmoud Ali (Egitto)

Tenzin Gyaltsen (India/Tibet)

Primo anno accademico

Brîana Cecil Akili (Tanzania)

Ayandiswa Tsabedze (Swaziland)

Tara Šokcevic (Bosnia-Herzegovina)

Sevaq Koussa Ogli (Lebano)

Hosna Habibzadeh (Iran)

Souyeth Kret (Cambogia)

Nour Bchini (Tunisia)

Vlere Azizi (Kosovo)

Denisa Cani (Albania)

Gum Mapuol Mabior Monydit (Sudan del Sud)

Abrar Soliman (Egitto)


I premiati della terza linea

 

ANTONIETTA FALCIANO (Trieste)
Per la continua assistenza ai bisognosi ed ai sofferenti di tumore nonostante le sue difficoltà personali.

Intervista a Antonietta Falciano, responsabile dell’associazione ANVOLT (Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro i Tumori), rilasciata alla trasmissione radiofonica “Radio Nuova Trieste”

ALMA MORATTO
Per l’aiuto prestato al marito che ha curato prima a casa poi all’Itis di Trieste dove è ricoverato da 13 anni.

GABRIELLA PIPPAN (Trieste)
Per la disponibilità quasi ventennale nell’assistenza a chi cerca aiuto e conforto.

PAOLA ECORETTI MARANGONE (Rivignano, UD)
Per l’amore e l’affetto partecipativo con il quale assiste negli anni il marito colpito dalla SLA diciannove anni fa.


Galleria articoli e foto

Prima Linea

Premiazione Celeste Cova

A Rovigo premiata Celeste Cova Ist.Comprensivo C.Parenzo

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Premiazione Carmelo Vella

     

Articoli vari inerenti la premiazione di Carmelo Vella

Video intervista a Carmelo Vella a Ribera dal sito Risoluto.it Giornale online

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Premiazione Cristian Parrella

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La premiazione ritardata, causa pandemia, di Gallo e Boscarino a Noto

Video della premiazione di Aurora Gallo e Valentina Boscarino

Seconda Linea

Articolo tratto dal giornale del Mondo Unito

Terza Linea

 

News anno 2021

30/12/2021

COMUNICATO STAMPA

La commissione del Premio alla Bontà Hazel Marie Cole Onlus ha proclamato i vincitori per la

TERZA LINEA DI PROVVIDENZE 2021


15/11/2021

COMUNICATO STAMPA

La commissione del Premio alla Bontà Hazel Marie Cole Onlus ha esaminato le Candidature e assegnato i premi per la

SECONDA LINEA DI PROVVIDENZE 2021 per i ragazzi del collegio del Mondo Unito


13/7/2021

COMUNICATO STAMPA

La commissione del Premio alla Bontà Hazel Marie Cole Onlus ha esaminato le Candidature e assegnato i premi per la

PRIMA LINEA DI PROVVIDENZE 2021 per atti di Bontà nelle Scuole

Messaggio di ringraziamento della dott.ssa Vernengo

Pubblichiamo il seguente messaggio di ringraziamento della dott.ssa Vernengo per il premio da noi assegnatole:

– – – – – – – – – – – – – – – – – –

Volevo ringraziarvi infinitamente per l ‘onore a me concesso nel ricevere questo riconoscimento prestigioso.
Sono tanti anni che mi occupo in maniera discreta degli ultimi.
La mia attenzione va preferibilmente ai bambini travolti dalle guerre.
Adesso sto lavorando a casi in Yemen Iraq Siria Turchia e Grecia.
Ringrazio tutti voi ed il segretario Pianciamore.
Conoscevo vagamente l’ opera di questa meravigliosa donna, Hazel Marie Cole, artista scienziata mecenate piena di talmente tanti talenti, da lasciare chi la scopre sbalordito.
Sinceramente grata per avermi premiato, vi invio i miei saluti più cordiali.
Dott.ssa Liliana Vernengo

– – – – – – – – – – – – – – – – – –

07/05/2021 – Associazione de Banfield – “La Borsa che Dona”

Venerdì 7 maggio 2021

Articolo de Il Piccolo – Le borse che donano ore di assistenza agli anziani più fragili

Dopo il successo della passata edizione natalizia, l’associazione De Banfield ripropone l’iniziativa: “La borsa che dona”.
Siamo lieti di apprendere che il Premio della Bontà Hazel Marie Cole, assegnato nel 2019 al gruppo volontarie dell’Emporio della solidarietà della De Banfield, ha contribuito al proseguimento di questa loro nuova iniziativa benefica.

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